Che rapporto c’è tra mele e cianuro? Esaminiamo l’esigua quantità di cianuro presente nei semi di mela e quanto ne sarebbe necessario per causare un’intossicazione.
Forse avrai sentito dire che i semi delle mele sono tossici. In realtà, questa affermazione non è completamente corretta: i semi contengono amigdalina, una sostanza composta principalmente da uno zucchero chiamato gentiobiosio, legato chimicamente a un gruppo benzilico e al cianuro. Potresti pensare che consumare un seme di mela sia pericoloso per la salute, considerando che il cianuro è estremamente tossico. Tuttavia, la verità è diversa: è la dose, cioè la quantità, che determina se una sostanza diventa velenosa, non semplicemente la sua presenza o assenza.
Allora, la domanda che sorge spontanea è: “Quanta quantità di cianuro è effettivamente presente in un seme? E quanto cianuro è necessario per intossicare una persona?“. Iniziamo spiegando che quando l’amigdalina presente nei semi entra in contatto con gli enzimi dell’intestino, viene decomposta in due molecole di glucosio, una di benzaldeide e una di acido cianidrico. Successivamente, l’acido cianidrico si trasforma in cianuro, il veleno temuto.
Quindi, ogni molecola di amigdalina corrisponde a una molecola di cianuro (tecnicamente, sarebbe più corretto chiamarlo ione cianuro). Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Food Chemistry, la quantità di amigdalina contenuta in un grammo di semi oscilla tra 0,95 mg/g e 3,91 mg/g. Tuttavia, è importante notare che questa quantità varia a seconda della varietà di mela. In media, possiamo stimare che la quantità di amigdalina si situi intorno ai 2 mg/g.
Ora, è essenziale rispondere a queste due domande sul cianuro:
- Quanta quantità di cianuro viene rilasciata da 2 mg di amigdalina? Utilizzando calcoli chimici basati sulla massa molare dell’amigdalina (457 g/mol) e il rapporto 1:1 con il cianuro, possiamo stimare approssimativamente che 1 grammo di semi di mela contenga circa 0,12 mg di cianuro.
- Quanta quantità di cianuro è necessaria per causare la morte di un uomo medio? Anche se non è un dato facilmente determinabile, si è riportato che 100 mg di cianuro di sodio (NaCN) sono stati fatali. Utilizzando calcoli di stechiometria, possiamo dedurre che sono sufficienti 50 mg di cianuro per causare la morte.
Basandoci su queste informazioni e considerando che un singolo seme pesa circa 65 mg, possiamo concludere che sarebbero necessari circa 6000 semi di mela, pari a circa 400 g complessivi, per causare la morte di una persona per avvelenamento da cianuro. È evidente che definire “tossici” i semi delle mele è estremamente esagerato. Consumare 1 seme è innocuo per la salute umana.
Ecco, questo è un classico esempio del motto di Paracelso: “Tutto è veleno: nulla è privo di velenosità. Solo la dose fa sì che il veleno non produca effetti dannosi“.
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