Esistono numerosi miti riguardanti il latte che necessitano di essere sfatati.
Fa bene o fa male? Causa il cancro? È dannoso per la salute, il colesterolo, le ossa? Questi dubbi si applicano anche ai derivati del latte come formaggi e yogurt?
Scopriamo cosa afferma realmente la scienza per poter consumare questo alimento con tranquillità e consapevolezza.
Latte: cosa dice la scienza
Nel corso dell’articolo, il termine “latte” si riferisce al latte vaccino intero, mentre in tutti gli altri casi sarà specificata l’origine (latte di pecora, capra, bufala, ecc.).
Il latte fa male?
No, il latte non fa male. Da anni circolano voci secondo cui il latte sarebbe un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari, l’indebolimento delle ossa e persino il cancro. Tuttavia, non esiste alcuna prova scientifica che colleghi direttamente il consumo di latte a queste patologie.
Il latte è una bevanda nutriente che può avere vari benefici per la salute, ma come per qualsiasi alimento, il suo consumo va valutato in base alle esigenze individuali e alle condizioni di salute. Ecco alcuni dei benefici più comuni del latte:
- Fonte di Calcio, essenziale per la salute delle ossa e dei denti.
- Proteine di Alta Qualità, che aiutano nella costruzione e riparazione dei tessuti corporei.
- Vitamine e Minerali, come la vitamina D (spesso aggiunta), la vitamina B12, e minerali come il fosforo.
- Idratazione, poiché ill latte è composto in gran parte da acqua.
- Salute Cardiovascolare: Il latte magro o scremato può contribuire a mantenere la salute cardiovascolare grazie al suo basso contenuto di grassi saturi.
Perché esistono queste voci?
Il latte contiene acidi grassi saturi, che possono aumentare la sintesi di ormoni steroidei e la concentrazione di insulina. Tuttavia, se questi acidi grassi sono bilanciati nella dieta (<10% del fabbisogno energetico), non rappresentano un problema. Chi ha il colesterolo alto dovrebbe limitare il consumo di latte, preferendo il latte scremato o altre bevande alternative.
Inoltre, il latte contiene il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF1), che promuove la crescita cellulare. Sebbene elevati livelli di IGF1 siano associati a un aumentato rischio di tumori, la quantità di IGF1 assunta con il latte è minima rispetto a quella prodotta dal corpo umano.
Anche gli estrogeni e altri ormoni sessuali presenti nel latte sono in quantità molto ridotte rispetto a quelli prodotti dal corpo, rendendo improbabile che abbiano effetti negativi sulla salute.
Latte e colesterolo
Il latte contiene grassi saturi e colesterolo, con variazioni a seconda del tipo di latte (intero o scremato). Il latte di per sé non causa colesterolo alto, ma è consigliabile limitarne il consumo per chi deve abbassare i livelli di colesterolo, così come quello di latticini e carni grasse.
Il latte fa male alle ossa?
La credenza che il latte causi osteoporosi a causa dell’acidosi metabolica è falsa. L’acidosi metabolica è una patologia complessa e multifattoriale, non influenzata dal consumo di latte, che ha un pH leggermente acido (6.5-6.8) che non altera il pH del corpo.
Intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio è diffusa a livello globale e si manifesta con crampi addominali e diarrea dopo il consumo di latte o derivati, a causa della scarsa attività dell’enzima lattasi. In questi casi, è necessario evitare il latte o preferire opzioni prive di lattosio.
Il latte causa il cancro?
Non esiste evidenza che il latte causi il cancro. Al contrario, ha un effetto protettivo contro il cancro al colon-retto. Le quantità di fattori di crescita e di estrogeni nel latte sono insignificanti rispetto a quelle prodotte dal corpo umano.
Latte vaccino, latticini e calcio
Il latte vaccino e i latticini sono importanti in una dieta varia e bilanciata, con un contenuto minerale che rappresenta lo 0.7-1% del totale. Il calcio, in particolare, è più facilmente assimilabile rispetto a quello contenuto in alimenti vegetali.
Gli yogurt, grazie alla fermentazione, aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica intestinale e sono ricchi di micronutrienti essenziali come calcio, fosforo e vitamine A, D e del gruppo B.
Contenuto di calcio in alcuni alimenti
Alimento | Calcio (g/100 g) |
Latte di cavalla | 0.090 |
Latte di vacca intero | 0.119 |
Latte di capra | 0.141 |
Latte di pecora | 0.180 |
Latte di bufala | 0.198 |
Yogurt da latte intero | 0.125 |
Yogurt greco da latte intero | 0.150 |
Grana Padano DOP | 1.165 |
Parmigiano Reggiano DOP | 1.159 |
Mozzarella di vacca | 0.350 |
Mozzarella di bufala | 0.210 |
Fontina | 0.870 |
Scamorza | 0.512 |
Stracchino | 0.567 |
Brie | 0.540 |
Ricotta di vacca | 0.295 |
Quindi ne consegue che Il latte e i suoi derivati, se consumati con moderazione e all’interno di una dieta equilibrata, non rappresentano un rischio per la salute e possono offrire benefici nutrizionali significativi.
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