La perdita di capelli è un fenomeno normale che può verificarsi quotidianamente. È comune notare alcuni capelli sul cuscino al mattino o durante l’asciugatura dei capelli. In media, si stima che cadano da cinquanta a cento capelli al giorno.
Durante l’autunno, in particolare tra ottobre e dicembre, è possibile sperimentare una maggiore perdita di capelli. Questo può essere attribuito ai cambiamenti stagionali e climatici, nonché all’esposizione al sole durante i mesi estivi. È importante notare che questa perdita fisiologica di capelli in autunno di solito non è motivo di preoccupazione.
Tuttavia, se si osserva una perdita di capelli superiore a cento capelli al giorno, potrebbe essere opportuno prestare maggiore attenzione. In tali casi, potrebbe essere utile consultare un medico o un dermatologo per una valutazione più approfondita delle cause della perdita di capelli e per ricevere eventuali consigli o trattamenti appropriati.
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Le fasi del ciclo di vita dei capelli
Il ciclo di vita dei capelli è suddiviso in tre fasi: la fase anagen, la fase catagen e la fase telogen. Durante la fase anagen, il capello cresce attivamente all’interno del follicolo pilifero. Questa fase può durare fino a tre anni e i capelli crescono in media di un centimetro al mese.
Successivamente, si entra nella fase catagen, durante la quale il capello smette di crescere e si porta verso gli strati più superficiali dell’epidermide. Questa fase dura solo poche settimane.
Infine, si passa alla fase telogen, in cui il capello entra in uno stato di riposo e poi cade. Questa fase dura circa tre mesi. Dopo la caduta, un nuovo capello inizia a formarsi nello stesso follicolo pilifero, dando inizio a un nuovo ciclo.
In condizioni normali, i capelli che cadono vengono rimpiazzati dai nuovi capelli in crescita. Tuttavia, se il meccanismo di ricambio si altera, possono verificarsi problemi come una perdita eccessiva di capelli o una crescita insufficiente. Questo può portare alla comparsa di chiazze senza capelli o all’alopecia androgenetica.
Ci sono diversi fattori che possono influenzare il ciclo dei capelli e causare problemi. Tra questi vi sono patologie della cute come dermatiti (come la psoriasi o la dermatite seborroica), carenze di minerali e oligoelementi dovute a diete drastiche o squilibrate, cicli mestruali abbondanti, problemi di malassorbimento o celiachia, malattie della tiroide o malattie autoimmuni, nonché lo stress.
Perdita di capelli: quando preoccuparsi
La perdita consistente di capelli non dovrebbe essere considerata solo come una questione estetica, ma potrebbe essere un campanello d’allarme per la salute generale di una persona o indicare la presenza di una patologia sottostante. Pertanto, se la perdita di capelli persiste per più di un mese, è importante consultare un dermatologo specializzato in tricologia, che può utilizzare tecnologie mediche all’avanguardia come il dermatoscopio per individuare la causa del problema e sviluppare la strategia di trattamento più appropriata.
Anche se la caduta di capelli è stagionale e considerata “fisiologica“, è comunque consigliabile chiedere consiglio a un dermatologo su come limitare il problema. Negli casi in cui la perdita di capelli non sia legata a patologie specifiche, possono essere utili integratori contenenti silicio e amminoacidi solforati, che sono i costituenti della cheratina, la sostanza che compone e conferisce struttura ai capelli.
Inoltre, è fondamentale assicurare all’organismo un adeguato apporto di nutrienti come il magnesio, che accelera i processi metabolici delle cellule, il selenio, che contribuisce all’elasticità della pelle e dei capelli, e lo zinco, che protegge la pelle e i capelli e favorisce la riparazione delle cellule.
Altre buone abitudini per prendersi cura dei capelli includono evitare di utilizzare piastre e phon in modo eccessivo e di avvicinarli troppo al cuoio capelluto. È anche importante utilizzare shampoo adatti alle specifiche caratteristiche dei propri capelli e del cuoio capelluto.
Cosa favorisce e cosa contrasta la perdita di capelli
- Falso – Tagliare i capelli non influisce direttamente sulla loro crescita o sulla loro capacità di resistenza. La crescita dei capelli avviene all’interno del follicolo pilifero nel cuoio capelluto, mentre le estremità dei capelli sono costituite da cellule cheratinizzate morte. Tuttavia, tagliare i capelli regolarmente può aiutare a eliminare le doppie punte e a migliorare l’aspetto generale dei capelli.
- Falso – Le uova sono una fonte di proteine importanti per la salute dei capelli. Le proteine sono costituenti essenziali della cheratina, che è il principale componente dei capelli. Quindi, le uova possono contribuire a rendere i capelli forti e lucenti.
- Falso – L’applicazione di un impacco di olio d’oliva sui capelli potrebbe fornire idratazione temporanea, ma non ha un effetto diretto sul rinforzo dei capelli. L’olio d’oliva può essere benefico se assunto come parte di una dieta equilibrata, poiché fornisce nutrienti essenziali per la salute generale, compresa quella dei capelli.
- Vero – Fumare può danneggiare la salute dei capelli. Il fumo di sigaretta contiene sostanze chimiche nocive che possono compromettere la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto e ostacolare l’assorbimento di nutrienti essenziali per la salute dei capelli.
- Vero – L’eccessivo consumo di bevande alcoliche può influire negativamente sulla salute dei capelli. L’abuso di alcol può danneggiare i vasi sanguigni, inclusi quelli che forniscono nutrimento al follicolo pilifero. Una circolazione sanguigna compromessa può influire sulla crescita e sulla salute dei capelli.
- Vero – L’uso eccessivo di phon ad alte temperature può danneggiare i capelli. L’esposizione prolungata al calore del phon può causare disidratazione dei capelli, danneggiare la cuticola e indebolire la struttura dei capelli. È consigliabile utilizzare il phon a una distanza di almeno 15 centimetri dalla testa e a una temperatura moderata per proteggere la salute dei capelli.