In condizioni di caldo estremo, è fondamentale adottare alcune semplici regole comportamentali e misure di prevenzione per limitare l’esposizione alle alte temperature, favorire il raffreddamento del corpo e evitare la disidratazione. Queste precauzioni sono particolarmente importanti per le persone più vulnerabili, come gli anziani e i bambini, coloro che soffrono di malattie croniche e vivono da soli, che possono essere maggiormente a rischio di complicazioni legate al caldo.
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Cosa fare in caso di caldo
Ecco alcune misure di prevenzione da adottare per affrontare le ondate di calore; seguendo queste precauzioni, possiamo contribuire a ridurre i rischi e proteggere la salute durante le ondate di calore estremo:
- Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, cioè dalle 11:00 alle 18:00. Se è necessario uscire, proteggere il capo con un cappello leggero di colore chiaro e indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dai raggi solari. Applicare anche una crema solare ad alto fattore protettivo per proteggere la pelle dalle scottature.
- Indossare abiti adeguati e leggeri sia all’interno che all’esterno. Optare per abiti larghi e realizzati con fibre naturali, in modo da favorire la traspirazione e l’assorbimento del sudore.
- Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Utilizzare schermature come tapparelle, persiane o tende per schermare le finestre esposte al sole. Durante le ore più calde, mantenere le finestre chiuse e aprirle durante le ore più fresche della giornata, come la sera e la notte. Se si dispone di un sistema di aria condizionata, è importante utilizzarlo in modo appropriato. Regolare la temperatura tra i 24°C e i 26°C, coprirsi adeguatamente quando si passa da un ambiente caldo a uno più fresco e assicurarsi di effettuare la manutenzione e la pulizia regolare dei filtri. Evitare di utilizzare contemporaneamente elettrodomestici che producono calore e consumano energia.
Altri consigli utili
- Ridurre la temperatura corporea: Fare bagni e docce con acqua tiepida per rinfrescare il corpo. Bagnare viso e braccia con acqua fresca può aiutare a ridurre la sensazione di caldo. In caso di temperature molto elevate, si può porre un panno bagnato sulla nuca per favorire il raffreddamento.
- Ridurre l’attività fisica: Evitare di praticare attività fisica intensa o svolgere lavori pesanti all’aperto durante le ore più calde della giornata. Scegliere momenti più freschi, come il mattino presto o la sera, per svolgere attività fisica leggera o fare una passeggiata.
- Bere regolarmente ed alimentarsi correttamente: Assicurarsi di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche se non si avverte sete. Gli anziani in particolare devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di consumare bevande alcoliche e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare cibi leggeri e con alto contenuto di acqua, come frutta e verdura. Prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti e evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
- Prendere precauzioni quando si entra in un’auto parcheggiata al sole: Prima di salire, aprire gli sportelli per consentire all’aria calda di uscire. Durante il viaggio, tenere i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Assicurarsi che i bambini sui seggiolini di sicurezza non siano surriscaldati. Mai lasciare persone o animali nell’abitacolo della macchina, nemmeno per brevi periodi.
- Conservare correttamente i farmaci: Leggere attentamente le istruzioni di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservarli nella loro confezione originale, lontano da fonti di calore e dalla luce solare diretta. Se necessario, conservare i farmaci nel frigorifero secondo le indicazioni specifiche.
- Prestare particolare attenzione alle persone a rischio: Le persone anziane, con patologie croniche o che assumono farmaci devono consultare il medico per eventuali aggiustamenti della terapia o frequenza dei controlli. Segnalare al medico qualsiasi malessere che si manifesti durante la terapia farmacologica. Non sospendere mai autonomamente la terapia in corso.
- Sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio: Prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, soprattutto se vivono da soli, e offrire aiuto per piccole faccende come la spesa o il ritiro dei farmaci. Segnalare ai servizi socio-sanitari situazioni che richiedono interventi, come persone in grave indigenza o senza tetto in condizioni di pericolo per la salute.