La Legge di Bilancio del Governo Meloni per il 2024 ha portato importanti novità in merito agli aumenti in busta paga per i lavoratori dipendenti privati e pubblici. In particolare, sono state introdotte misure volte a migliorare la situazione economica dei lavoratori e ad incentivare la produttività.
Legge di bilancio e taglio del Cuneo Fiscale
Uno degli aspetti più significativi della Legge di Bilancio è il taglio del cuneo fiscale. Questa misura è stata confermata per il 2024 e ha l’obiettivo di abbassare il costo del lavoro. Il taglio del cuneo fiscale prevede un esonero contributivo del 6% per i redditi fino a 35.000 euro e del 7% per i redditi fino a 25.000 euro.
Questo rappresenta una conferma del cosiddetto “bonus lavoratori dipendenti“, che aveva già visto luce nel 2023. Questa misura dovrebbe contribuire a aumentare le retribuzioni dei lavoratori.
Rinnovi contratti pubblici
La Legge di Bilancio 2024 prevede anche aumenti in busta paga attraverso i rinnovi dei contratti pubblici. Il governo ha stanziato 5 miliardi di euro per adeguare gli stipendi dei dipendenti pubblici all’inflazione. Questo riguarda in particolare i contratti per il personale dell’istruzione e i CCNL (Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro) per le forze di sicurezza e di polizia.
Bonus per i dipendenti pubblici
Un’altra importante novità è la conferma del bonus per i dipendenti pubblici. Questo bonus, che combatte l’aumento dei costi della vita, rappresenta l’1,5% della retribuzione spettante.
Il governo ha già disposto un incremento di questo bonus a partire da dicembre 2023, e sarà valido per tutto il 2024. Questa misura contribuirà a migliorare la situazione finanziaria dei dipendenti pubblici.
Potenziamento dei fringe benefit
Nel 2024, la busta paga sarà arricchita grazie al potenziamento dei fringe benefit, compensi non monetari offerti dai datori di lavoro ai dipendenti. La soglia di non imponibilità è stata abbassata a 2.000 euro per i dipendenti con figli, anziché i precedenti 3.000 euro. Inoltre, sono previsti fringe benefit fino a 1.000 euro per tutti i lavoratori. Questi includono bonus benzina da 200 euro e aiuti per le bollette. Nel 2024, i benefit potranno essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo per la prima casa.
Bonus estate prorogato
La Legge di Bilancio 2024 include la proroga del bonus estate per i lavoratori del settore turistico. Questo bonus detassa il lavoro festivo e notturno, offrendo così aumenti in busta paga per i lavoratori del settore.
La misura era stata sperimentata nel 2023 per far fronte alla carenza di personale e garantire la stabilità occupazionale nel settore turistico. Nel 2024, questa misura continuerà a offrire benefici ai lavoratori del turismo.
Riforma IRPEF 2024
La Legge di Bilancio ha avviato anche la riforma dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per il 2024. Questa riforma ridefinisce le aliquote fiscali, semplificando il sistema con tre scaglioni di reddito e le rispettive aliquote progressive:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro.
- 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro.
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Inoltre, la detrazione per i percettori di redditi da lavoro dipendente è stata aumentata da 1.880 a 1.955 euro, ampliando la soglia di no tax area fino a 8.500 euro per i redditi da lavoro dipendente. Queste misure contribuiranno a rendere più consistenti le buste paga dei lavoratori.
Tassazione agevolata sui premi di produzione nella legge di bilancio
Sempre a vantaggio dei lavoratori dipendenti, la Legge di Bilancio prevede una tassazione agevolata sui premi di produzione fino a 3.000 euro, riducendo l’aliquota dal 10% al 5%. Tuttavia, l’ipotesi di detassazione della tredicesima e degli straordinari dal 2024 è stata abbandonata. Queste misure contribuiranno a incrementare le retribuzioni dei lavoratori.
Maggiori fondi per la sanità nella legge di bilancio
La Legge di Bilancio ha destinato un incremento di 3 miliardi di euro alla sanità, portando il Fondo sanitario totale a 136 miliardi di euro. Questi fondi aggiuntivi saranno principalmente utilizzati per finanziare il nuovo contratto dei medici, con un importo di 2 miliardi di euro. Questo rappresenta un importante riconoscimento per il personale medico.
Bonus impatriati
A partire dal 2024, i lavoratori che tornano in Italia possono beneficiare di un regime agevolato che riduce la tassazione del 50% per un massimo di 5 anni, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600.000 euro.
Questo incentivo è rivolto ai lavoratori con elevata qualificazione o specializzazione che non hanno già risieduto in Italia nei tre anni precedenti al trasferimento della residenza fiscale. Questa misura aumenterà i guadagni dei lavoratori interessati.
Bonus 100 euro confermato
Nel 2024, la Legge di Bilancio conferma il bonus 100 euro, noto anche come bonus Renzi. La misura si rivolge ai lavoratori con redditi fino a 15.000 euro e, in presenza di determinate condizioni, può essere estesa fino a redditi di 28.000 euro. Questo bonus rappresenta un ulteriore sostegno economico per i lavoratori.
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