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Aggiornamenti sul concorso docenti 2024: requisiti e regole d’accesso

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Con il concorso docenti, nell’ambito della riforma dell’assunzione degli educatori, si registrano modifiche nei processi selettivi e si richiedono nuove condizioni per partecipare, finalizzate all’assunzione stabile. Il nuovo iter per accedere alla professione docente ha portato a cambiamenti nelle dinamiche dei concorsi per l’insegnamento, includendo nuove disposizioni per l’ammissione alle selezioni e per lo svolgimento delle prove. Al fine di agevolare la transizione al nuovo sistema, è stato istituito un periodo transitorio valido fino al 31 dicembre 2024.

Di seguito, delucidiamo i criteri d’accesso, le modifiche nei concorsi per docenti nel 2024 e tutte le innovazioni introdotte.

Il percorso per entrare nel mondo dell’insegnamento: 4 passaggi essenziali

La riforma del sistema di reclutamento degli educatori, avviata con la conversione in legge del Decreto PNRR 2, ha introdotto nuove disposizioni per la formazione iniziale e continua e per il reclutamento dei docenti.

Il nuovo approccio all’accesso alla professione di insegnante segue un percorso articolato, che può essere sintetizzato nei seguenti quattro step:

  1. Ottenere una laurea magistrale (per gli ITP, una laurea triennale).
  2. Completare un percorso abilitante di 60 CFU (tutte le informazioni disponibili qui).
  3. Superare il concorso per docenti.
  4. Svolgere un anno di prova con esame finale e valutazione conclusiva (qui troverai tutti i dettagli).

Di conseguenza, si verificano modifiche nei requisiti per partecipare ai concorsi per diventare insegnanti. Vediamo ora tali requisiti nel dettaglio.

Le nuove prescrizioni per il concorso docenti

I criteri aggiornati per partecipare al concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado includono i seguenti requisiti:

    Per i posti comuni e per gli ITP, è richiesto un minimo di 3 anni di servizio, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni, di cui almeno uno nella classe di concorso specifica o nella tipologia di posto. Resta invariata l’obbligatorietà del possesso del titolo di studio richiesto per la classe di concorso alla quale si intende partecipare.

    Durante la fase transitoria, che dura fino al 31 dicembre 2024, sono previste eccezioni alla normativa riguardante i concorsi per i posti comuni e ITP. In questo periodo, è consentita la partecipazione ai concorsi anche a coloro che hanno completato almeno 30 CFU/CFA del percorso di formazione iniziale universitario e accademico, inclusa una parte tramite tirocinio diretto. Questa disposizione è valida solo se il candidato possiede comunque il titolo di studio richiesto per la classe di concorso a cui si presenta.

    Accedere attraverso il concorso

    Il nuovo percorso per diventare docente prevede la partecipazione a un concorso pubblico, un passaggio essenziale nell’iter di formazione, selezione e prova per i futuri insegnanti.

    Il Decreto PNRR2, ora convertito in Legge, stabilisce le regole che disciplinano la partecipazione ai concorsi per l’immissione in ruolo. Questo provvedimento legislativo recepisce la riforma del Ministero dell’Istruzione relativa all’accesso alla carriera docente, introducendo modifiche significative per definire percorsi chiari verso l’insegnamento, agevolare l’integrazione dei giovani e contrastare la precarietà.

    Scopriamo insieme il funzionamento dei nuovi concorsi per insegnanti e le relative novità.

    Le regole dei nuovi concorsi per docenti

    Ecco come sono strutturati i nuovi concorsi docenti:

    Modalità di assunzione dei vincitori

    Dopo aver superato il concorso per docenti, i vincitori vengono assunti secondo le seguenti modalità:

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